Esistono quattro tipi di mesotelioma maligno in base alla posizione del tumore. Esaminiamoli nel dettaglio.
Il mesotelioma è una forma rara di cancro causata dall’esposizione alle fibre di amianto (provocano infiammazione e cicatrici). Colpisce il sottile strato di cellule del mesotelio, cioè il rivestimento esterno degli organi interni.
La prognosi dipende dalla posizione del tumore, dal tipo di cellula e dalla risposta al trattamento.
I quattro tipi di mesotelioma sono:
Questa rara forma di cancro si può anche classificare in base al tipo di cellule tumorali: epitelioide, sarcomatoide e bifasico.
Si sviluppa nella pleura, il rivestimento esterno dei polmoni. È la forma più comune della malattia e colpisce circa il 95% di tutti i casi diagnosticati. È inoltre la variante di cancro più studiata in assoluto.
Sebbene la chirurgia fornisca il miglior risultato per il mesotelioma pleurico in fase iniziale, sfortunatamente, i medici spesso diagnosticano il male quando ormai è in fase avanzata.
Fra i principali sintomi elenchiamo:
Dal momento che nella sua fase iniziale il mesotelioma è asintomatico, spesso i suoi sintomi sono erroneamente associati ad altre malattie, incluso il cancro ai polmoni.
Dopo l’infausta diagnosi, la sopravvivenza media per un paziente ammalato di mesotelioma pleurico si aggira sui 18 mesi. È di circa un anno per il 73% dei casi e di cinque per il 12%.
Il mesotelioma peritoneale è un cancro che interessa il rivestimento addominale (peritoneo). Questa variante rappresenta il 5% di tutti i casi.
I principali sintomi includono:
Grazie ai progressi in campo medico, la sopravvivenza dei pazienti affetti da mesotelioma peritoneale è maggiore di quella dei malati di mesotelioma pleurico.
La chirurgia, combinata con la chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC), garantisce al 50% dei pazienti di vivere cinque anni o più dopo la diagnosi. Il 92% dei pazienti con mesotelioma peritoneale ha un tasso di sopravvivenza di circa un anno, indipendentemente dal piano di trattamento.
I tumori del mesotelioma pericardico si formano nel rivestimento del cuore (pericardio). Questa variante di cancro è molto rara e rappresenta circa l'1% del numero totale di casi di mesotelioma. La letteratura medica indica all’incirca duecento casi affetti da questa patologia.
L’elenco dei sintomi del mesotelioma pericardico comprende:
Dal momento che questa variante interessa la zona vicina al cuore, i pazienti possono manifestare sintomi gravi durante le prime prime fasi del mesotelioma.
Dopo la prognosi, i pazienti sopravvivono in media sei mesi, con un tasso di sopravvivenza a un anno per il 51% di essi.
Con la chirurgia, alcuni pazienti vivono oltre l'aspettativa di vita media di sei mesi, ma nella maggior parte dei casi, i trattamenti per il mesotelioma pericardico sono palliativi e mirano esclusivamente a ridurre i sintomi.
Il mesotelioma testicolare interessa meno dell'1% di tutti i casi (non si arriva nemmeno a 100 unità in letteratura medica). Il cancro si sviluppa nel rivestimento vaginale della tunica dei testicoli (tunica vaginalis).
I sintomi sono localizzati nell’area genitale e sono:
I pazienti affetti da questo tipo di cancro hanno un'aspettativa di vita più favorevole rispetto a chi si ammala di altre forme di mesotelioma. La prognosi per i pazienti con mesotelioma testicolare è in media di due anni.
Purtroppo però, il mesotelioma testicolare ha un alto tasso di recidiva. Quasi il 93% dei pazienti ha un cancro ricorrente entro cinque anni dalla diagnosi iniziale. Le opzioni di trattamento includono la chirurgia e la chemioterapia.
All’inizio abbiamo elencato i tre tipi principali di cellule del mesotelioma: epiteliale, sarcomatoide e bifasico.
Perché è così importante distinguerle?
Conoscere la diversa natura di queste cellule serve a stabilire il piano di trattamento più idoneo, perché ognuna di esse risponde in modo diverso alle terapie. Le cellule sarcomatoidi ad esempio, sono più resistenti al trattamento.
Il mesotelioma epiteliale è il tipo di cellula più comune e rappresenta circa il 70 - 80% di tutti i casi di mesotelioma. La cellula risponde bene ai trattamenti, pertanto sopravvivenza media per i malati si attesta sui 12 - 24 mesi.
Il mesotelioma sarcomatoide rappresenta circa il 10-20% di tutti i casi di mesotelioma diagnosticati. È sicuramente la forma più difficile da trattare, dal momento che le cellule sarcomatoidi crescono e si riproducono assai velocemente. Dopo la diagnosi, la sopravvivenza media dei pazienti si aggira sui sei mesi.
Il mesotelioma bifasico, detto anche mesotelioma misto, è caratterizzato dalla presenza di cellule epiteliali e sarcomatoidi all'interno dei tumori del mesotelioma. Questa caratteristica fa sì che la prognosi a vari a seconda del tipo di cellula dominante. La sopravvivenza dei pazienti, sarà maggiore nel caso in cui si hanno più cellule epiteliali che sarcomatoidi.
Le cellule del mesotelioma possono talvolta essere classificate come sottotipi rari di mesotelioma epiteliale o sarcomatoide. I sottotipi rari includono:
Identificare il sottotipo serve a stabilire il trattamento più adeguato. Se il tumore è maligno, la prognosi è sfavorevole è la sopravvivenza sarà inferiore all’anno. In caso di tumore benigno, i pazienti possono vivere per anni dopo la diagnosi.
Fonti
Collaboratori editoriali di WebMD:
L’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, insiste sulla prevenzione primaria. Nel caso del mesotelioma, l’unica forma di prevenzione consiste nell’evitare categoricamente l’esposizione al pericoloso patogeno. Se non si può evitare l'esposizione, allora il lavoratore deve sottoporsi a una periodica sorveglianza sanitaria (prevenzione secondaria). Infine per il riconoscimento dei propri diritti si fa riferimento alla prevenzione terziaria.
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