Una dieta a base di frutta e verdura riduce il rischio di diversi tipi di cancro. Lo stesso discorso vale per il mesotelioma?
Uno studio realizzato in Louisiana ha raccolto informazioni sulla dieta abituale di 94 uomini e donne che si sono ammalati di mesotelioma maligno alla pleura o al peritoneo e di 64 individui sani.
Il primo gruppo, prima di contrarre la malattia, consumava scarse quantità di verdura e ortaggi.
Il risultato attesterebbe pertanto che una dieta a base vegetale può avere un effetto benefico, atto a rallentare la progressione del mesotelioma.
Tuttavia, la frequenza di consumo di altri alimenti che hanno un alto contenuto di vitamina A o carotenoidi non è stata associata a una diminuzione del rischio di cancro.
Anzi, è emerso che i questi ultimi hanno addirittura un effetto negativo sui malati di mesotelioma e che dunque andrebbero evitati quando insorge la patologia.
Spetta allo specialista adattare una dieta personalizzata, che rispetti le esigenze individuali di ogni singolo paziente affetto da mesotelioma.
Il piano dietetico deve stabilire cosa mangiare, l'ora dei pasti e quanto.
Il piano nutrizionale specifico per un paziente può differire in base a una serie di fattori, tra cui:
Ad esempio, un dietologo o un nutrizionista può raccomandare una dieta ricca di grassi per combattere la perdita di peso dovuta alla chemioterapia.
In altri casi, il piano alimentare potrebbe includere alimenti ad alto contenuto proteico, per aiutare a preservare i muscoli.
Anche se il mestolioma è una forma di cancro incurabile, i medici raccomandano ai pazienti di fare attenzione alle loro abitudini alimentari, per alleviare gli effetti collaterali del trattamento.
Una dieta equilibrata, specifica per il mesotelioma, svolge un ruolo fondamentale durante qualsiasi fase del trattamento o del recupero.
La dieta dovrebbe includere il consumo di:
Particolare attenzione merita il carciofo. Durante l’International Workshop on metabolism, diet and chronic disease, tenutosi a Roma nel 2014, è emerso che il suo l’estratto può avere effetti benefici contro il mesotelioma.
A svolgere il nuovo studio clinico, l’Istituto Regina Elena insieme alla canadese McMaster University.
Banditi i grassi saturi! Sì a quelli insaturi provenienti da alimenti come salmone, noci e oli vegetali, che possono aiutare a combattere l'infiammazione e aiutano lo sviluppo cellulare.
Gli integratori alimentari possono essere particolarmente utili se un paziente ha un'allergia a determinati alimenti.
Alcuni tuttavia sono assolutamente da evitare per i pazienti con mesotelioma. Su tutti, gli integratori di vitamina B6 possono interagire negativamente con il cisplatino o interferire con l'efficacia delle terapie oncologiche.
Quali alimenti dovrebbero evitare i pazienti con mesotelioma?
Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti ha delineato alcuni punti importanti.
Da bandire:
Gli specialisti consigliano di consumare 5-6 piccoli pasti o snack ogni 2 o 3 ore invece di 3 pasti abbondanti al giorno.
Alcuni alimenti contengono sostanze nutritive che possono sostenere il recupero dopo il trattamento del mesotelioma.
Altri possono avere interazioni negative con i farmaci utilizzati per il mesotelioma, su tutti la chemioterapia.
Mentre gli antiossidanti sono generalmente considerati parte di una dieta sana, molti farmaci chemioterapici usano radicali liberi per attaccare le cellule tumorali. Ai pazienti che ricevono chemioterapia si consiglia pertanto di evitare alimenti e integratori ricchi di antiossidanti.
Alcuni antidolorifici possono ridurre l'appetito, causare nausea e contribuire alla stitichezza. Aumentare le fibre alimentari e l'acqua può aiutare a ridurre questi effetti collaterali.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, presieduto dall’avvocato Ezio Bonanni, sostiene l’importanza di una corretta alimentazione, quale forma primaria di prevenzione: “Siamo quello mangiamo”. La dieta, tuttavia non basta nel caso del mesotelioma. L’unica forma di prevenzione consiste nella definitiva messa al bando dell'amianto, causa principale delle malattie asbesto-correlate.
Fonti e riferimenti bibliografici