Ispessimento pleurico è una infiammazione della pleura per esposizione all'amianto. Le fibre di amianto giungono alla pleura viscerale e alla pleura parietale. Creano infiammazione, sia localizzata che bilaterale o monolaterale. Può trattarsi di ispessimento pleurico diffuso, nodulare, ispessimento della pleura mediastinica, ispessimento focale, ispessimento pleurico bilaterale, ispessimento pleurico apicale destro o ispessimento pleurico apicale sinistro.
L'ispessimento pleurico cosa significa? Essa si manifesta con la pleura infiammata. L'infiammazione è alla base del mesotelioma. Questa neoplasia che colpisce la pleura è purtroppo quasi sempre l'esito infausto.
Nei casi lievi gli ispessimenti pleurici apicali o ispessimenti pleurici biapicali sono asintomatici, mentre nei casi più gravi si manifestano con dispnea, facile affaticabilità, tosse secca e dolore toracico. La diagnosi viene effettuata su base clinica e radiografia (esame TC torace e addome).
Lo studio legale dell'Avv. Ezio Bonanni, con il suo team di avvocati, offre assistenza legale per far ottenere alle vittime di ispessimento del polmone o pleura ispessita i benefici contributivi, il certificato di esposizione amianto e la tutela di tutti gli altri diritti. Chiedi una consulenza legale chiamando il numero verde o compilando il formulario.
La pleura è una membrana che avvolge singolarmente ciascun polmone formata da due foglietti di cellule mesoteliali, chiamati foglietti pleurici. I foglietti pleurici che costituiscono le pleure hanno la funzione di secernere un liquido altamente lubrificante che permette i movimenti polmonari dentro la gabbia toracica, riducendone l’attrito.
La pleura si distingue in pleura viscerale e pleura parietale e riveste la superficie interna del torace, il diaframma e il mediastino, che contiene invece fibre sensitive.
I foglietti della pleura parietale e della pleura viscerale creano fra di essi una cavità a pressione negativa che contiene il liquido pleurico, fondamentale per permettere ai polmoni di dilatarsi negli scambi respiratori. Quando un capillare è ispessito o più capillari linfatici sono ostruiti, secernono essi stessi del liquido. L’aumento di volume del liquido pleurico, ricco di proteine, viene definito essudato, come si realizza in tutte le condizioni di pleure infiammata da infiammazione pleurica ed infezione.
Quali sono per ispessimento pleurico cause e sintomi? Nei casi di lieve ispessimento pleurico, la malattia è asintomatica, mentre nei casi più gravi, in cui la fibrosi pleurica risulta massiva e si associa a una sindrome respiratoria restrittiva, si manifesta con dispnea da sforzo, tosse secca e dolore toracico.
Dopo aver individuato ispessimento polmonare sintomi, la diagnosi si basa sulla radiografia del torace. Risulta una prevalenza tra gli esposti alle fibre di asbesto compresa tra il 2 e il 7%, con un rapporto tra placche e ispessimenti circa di 6 a 1.
L'Avv. Ezio Bonanni coordina il pool di legali che assistono i lavoratori esposti amianto, vittime di ispessimenti della pleura e di tumori della pleura.
L'Osservatorio Nazionale Amianto, di cui l'Avv. Ezio Bonanni è presidente, ha istituito il dipartimento di assistenza medica e legale, presso il quale tutti i cittadini possono chiedere di essere assistiti, nel caso in cui abbiano il sospetto di aver subito danni da amianto.
Lo strumento fondamentale per la prevenzione dell'insorgenza degli ispessimenti pleurici o fibrosi pleurica è la bonifica di tutto l'amianto presente nei siti contaminati, luoghi di vita e di lavoro. Purtroppo sono ancora molti i siti a rischio nel territorio nazionale, come testimonia "Il libro bianco delle morti di amianto in Italia -Ed.2022". Occorre l'azione di tutti per far fronte all'emergenza. Si possono per esempio segnalare i siti contaminati attraverso l'App Amianto.
Esistono altre malattie che colpiscono la pleura o che sono associate alla presenza dell'ispessimento parietale o viscerale. Per esempio ci può essere un legame tra ispessimento pleurico e noduli ai polmoni. Il nodulo polmonare o nodulo fibrotico polmone è una formazione anomala isolata, che si presenta con forma rotonda oppure ovale e che ha sede d'origine su uno dei due polmoni.
I noduli polmonari possono essere sia di natura benigna che maligna. I noduli ai polmoni sono pericolosi quando raggiungono dimensioni significative come un diametro superiore a 3cm. Ma i noduli ai polmoni sono pericolosi anche se presentano una veloce crescita. L'esposizione a polvere e fibre di amianto favorisce l'insorgenza dei noduli subpleurici che spesso si presentano in maniera asintomatica.
Cos'è la pleurite? La pleurite è una infiammazione della sierosa pleurica, distinta dai versamenti pleurici non infiammatori. Se il versamento è semplice, è chiamato versamento pleurico monolaterale e può riassorbirsi mediante una adeguata terapia antibiotica. Se è complicato, è necessario il drenaggio all’esterno mediante toracentesi.
La distinzione tra versamento semplice e complicato viene fatta attraverso l’esame di un piccolo campione di liquido pleurico prelevato dalle pleure ai polmoni mediante puntura della parete toracica.
Se sono presenti versamenti chiusi è necessario spesso il ricorso alla chirurgia, con drenaggio a cielo aperto per evitare la formazione di fistole pleuro-bronchiali e diffusione dell’infezione all’intero organismo.
La pleurite polmonare o pleuriti tubercolari hanno rappresentato per molti anni la forma di patologia più frequente. Ancora oggi, nonostante la diminuzione notevole della tubercolosi, sono tutt’altro che rare.
Le cause della pleurite sono molteplici, ma la più importante è costituita dalle fibre di asbesto. Altre pleurite cause sono:
I sintomi della pleurite polmonare dipendono dal tipo. La pleurite secca è spesso asintomatica o con sintomatologia di breve durata e non specifica. La pleurite secca è diagnosticata, spesso, dopo anni, durante un controllo radiologico del torace effettuato per altri motivi.
I sintomi pleurite polmonare, nei casi più gravi, consistono nel dolore toracico, di tipo puntorio, fisso, spesso intenso, peggiorato dai colpi di tosse, dalle inspirazioni profonde, da tachicardia e dal decubito sul lato affetto. Per pleurite sintomi iniziali ulteriori sono febbre non elevata, compromissione delle condizioni generali e tosse secca insistente.
Nelle forme infettive i sintomi si manifestano in modo acuto, con brividi e brusco aumento della temperatura (39°-40°), che si mantiene costante per 4-5 giorni. Le pleuriti essudative reumatiche presentano un’abbondante sudorazione soprattutto notturna.
Dopo aver individuato i sintomi, si avvia un'indagine per la diagnosi. La diagnosi per la pleurite parte dalla anamnesi con l’eventuale esposizione del paziente ad agenti patologici, come l'asbesto, o a traumi.
In secondo luogo, attraverso ispezione, palpazione, percussione, ascoltazione e infine l’accertamento radiologico, si completa e conferma la diagnosi anche di pleurite bilaterale.
La terapia deve essere eziologica in modo da agire al più presto contro le cause scatenanti. Alla terapia pleurite si uniscono i provvedimenti volti a sollevare l’ammalato dal disagio: riposo a letto assoluto e obbligato, almeno nelle fasi iniziali della malattia, con antidolorifici, anti-infiammatori e antipiretici per alleviare in parte la sintomatologia.
Anche nelle pleuriti secche, di origine per lo più tubercolare, il trattamento farmacologico deve essere orientato contro il micobatterio e il ricorso agli antibiotici è obbligato. Lo stesso vale per le forme batteriche non tubercolari.
Concomitante all’eradicazione batterica deve essere impostata una terapia anti-infiammatoria e di sostegno per le condizioni generali del paziente, che possono essere compromesse anche gravemente. Nell'ispessimento fibrotico e nelle pleuriti essudative, agli antibiotici e agli anti-infiammatori si devono aggiungere interventi atti ad eliminare il versamento, come la toracentesi.
L’accesso diretto nel cavo pleurico, inoltre, consente, in casi di infiammazione pleurica, l’immissione di farmaci direttamente nella sede del processo pleuritico, permettendo un’azione efficace antiflogistica e preventiva sulla formazione delle aderenze che spesso costituiscono gli esiti permanenti di una pleurite.
Gli ispessimenti pleurici possono anticipare il mesotelioma della pleura, grave neoplasia asbesto correlata che colpisce la membrana polmonare, riconosciuta nella Lista I dell'INAIL delle malattie professionali, per questo se ne presume l'origine professionale e deve essere sempre indennizzata.
Queste malattie amianto sono causate da una elevata esposizione amianto, quindi può essere solo di origine lavorativa. Anche in caso di esposizione extraprofessionale, comunque, l'esposizione professionale ha un ruolo concausale, perché è dose dipendente.
Durante la conferenza alla Regione Lazio del 07.07.2017, l'Avv. Bonanni ha esposto la correlazione tra l'esposizione ad amianto e il mesotelioma, approfondendo il rischio anche per i familiari dei lavoratori esposti ad amianto.
Il mesotelioma pleurico è accompagnato anche dal dolore al petto, tosse, dispnea, emottisi, versamento pleurico, stanchezza e febbre.
In presenza di ispessimento della pleura, è indispensabile un approfondimento diagnostico, con esame TAC torace, con la quale il medico può individuare l’esatta localizzazione dell'eventuale massa tumorale e la loro infiltrazione. È necessario eseguire la biopsia, che consiste nella raccolta di cellule dalla massa, per avere conferma o meno della sussistenza del mesotelioma maligno della pleura. La raccolta di queste cellule dalla pleura è eseguita con la procedura della toracoscopia o toracotomia.
La diagnosi precoce è fondamentale per la tempestività della terapia, che aumenta le chance di guarigione e comunque di più lunga sopravvivenza del mesotelioma della pleura. Le aspettative di vita mesotelioma pleurico è di circa 9/8 mesi nella maggior parte dei casi. La sopravvivenza mesotelioma pleurico è di 5 anni nel 5% dei casi.
Non sempre le masse presenti nella pleura sono dovute a un tumore maligno, poiché esiste anche il mesotelioma benigno o altri processi, che debbono essere esattamente identificati e caratterizzati. Infatti il mesotelioma non è sempre solo maligno.
Il mesotelioma cistico del peritoneo, ad esempio, è una forma molto rara di mesotelioma e si presenta come benigno. I soggetti maggiormente colpiti da questo mesotelioma sono, in particolare, le donne. C'è poi la pachipleurite e altri fenomeni infiammatori, che non rappresentano processi neoplastici e che quindi possono essere facilmente aggrediti con le terapie convenzionali.
L'ispessimento pleura è una malattia amianto correlata ed è causato da un'elevata esposizione professionale ad asbesto. Per questo motivo è stata inserita nella Lista I INAIL delle malattie professionali.
Le vittime hanno così diritto alle prestazioni INAIL. In base al grado invalidante si può ottenere l'indennizzo del danno biologico subito o la rendita INAIL, dal 16% di invalidità. Alla rendita si aggiunge per le vittime di esposizione ad amianto anche il Fondo Vittime Amianto.
Per quanto riguarda, invece, coloro che fanno parte delle Forze Armate e Comparto Sicurezza, occorre richiedere il riconoscimento della causa del servizio (art.20 L.183/2010) e dello status di vittima del dovere. In questo modo si ha accesso a prestazioni aggiuntive come l’equo indennizzo e pensione privilegiata.
I lavoratori esposti asbesto, malati di ispessimento pleurico, hanno diritto ai benefici contributivi per esposizione ad amianto (art. 13, co. 7, L. 257/92). Le maggiorazioni contributive sono pari al 50% del periodo di esposizione. Il coefficiente 1,5 è utile sia per anticipare la data della maturazione del diritto a pensione sia per rivalutare i ratei pensionistici.
Per chi non avesse accesso al prepensionamento anche con l'accredito dei benefici, può richiedere la pensione d'invalidità, che permette di anticipare la collocazione in pensione, evitando ulteriori esposizioni e il rischio di degenerazione in mesotelioma pleurico.
Le vittime di ispessimento pleurico possono ottenere il risarcimento danni nei confronti del datore di lavoro. Il ristoro deve riguardare sia i pregiudizi patrimoniali sia quelli non patrimoniali (biologico, morale ed esistenziale).
Nei procedimenti giudiziari per risarcimento danni amianto, specialmente in caso di tumore alla pleura, la prova della presenza di ispessimenti della pleura e quindi delle elevate esposizioni ad asbesto di natura occupazionale, portano al rigetto delle eccezioni dei datori di lavoro e alla dichiarazione giudiziale di responsabilità civile. Ciò pone l'obbligo di risarcimento di tutti i danni sia in favore della vittima primaria sia in favore dei familiari.
Questo vale per responsabilità contrattuale (artt. 1218, 1223,1453 e 2087 c.c.) ed extracontrattuale (artt. 2043 e 2059 c.c. per quella aquiliana; 2050 c.c. per quella da attività pericolose; 2051 c.c. per violazione degli obblighi da cose in custodia; e 589 e 185 c.p. in relazione agli artt. 2043 e 2059 c.c., per responsabilità civile da reato; sempre in combinato disposto con l'art. 2987 c.c.).