Le vittime del dovere, al pari degli equiparati a vittime del dovere, hanno dei diritti, tra i quali la speciale elargizione e assegni vitalizi. Le tutele delle vittime del dovere comprendono anche i benefici fiscali vittime del dovere.
Questi benefici fiscali vittime del dovere consistono nel fatto che le somme erogate non debbono essere sottoposte alla tassazione IRPEF.
Le vittime del dovere hanno determinati diritti, come la speciale elargizione e anche gli assegni vitalizi. In caso di decesso queste prestazioni sono erogate ai familiari superstiti. In base a quanto stabilito dalla normativa, debbono essere applicati i benefici fiscali dell’articolo 2 commi 5 e 6 della legge del 23 novembre 1998 n. 407, e dell’art. 3 comma 2 della legge 3 agosto 2004 n. 206.
Si deve osservare che, in materia di esenzione dell’imposta sui redditi, l’articolo 3 legge 2004/206 prevede l’aumento figurativo per le vittime del terrorismo.
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Le vittime del dovere hanno diritto, oltre alle prestazioni previdenziali, anche al risarcimento dei danni. Infatti, queste prestazioni sono erogate a fronte di specifici eventi, spesso malattie professionali per amianto.
In relazione alla specificità della normativa di tutela delle vittime dell’amianto, piuttosto che delle vittime dell’uranio impoverito, occorre richiamare il contenuto della nostra Costituzione. Non solo, la tutela delle vittime è ascritta anche agli artt. 153 e 156 TFUE, con riferimento all’art. 157 TFUE.
Queste tutele riguardano anche i superstiti. La tematica è quella specifica degli stessi diritti tra vittime del terrorismo e vittime del dovere. Lo sviluppo della normativa tutela tutte le vittime. La problematica si lega anche agli orfani non a carico.
L’art. 1, comma 211, legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di stabilità 2017) ha esteso ai trattamenti pensionistici spettanti alle vittime del dovere e ai loro familiari superstiti i benefici fiscali. Questi sono riportati all'articolo 2, commi 5 e 6, della legge n. 407/1998, e all'articolo 3, comma 2, della legge 3 n. 206/2004 sull'esenzione dall'imposta sui redditi. Si aggiungono poi le addizionali regionali e comunali.
Le tutele dei superstiti sono espressamente riconosciute. La problematica si lega agli orfani non a carico, per i quali l’Avv. Ezio Bonanni e l’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto. Infatti, lo stesso Avv. Ezio Bonanni si pone come colui che, già nella audizione presso il Senato della Repubblica (1° Commissione Affari Costituzionali Senato della Repubblica del 29.10.2019) ha posto il problema delle equali tutele.
La problematica si pone anche per coloro che sono vittime di azioni delinquenziali, per cui si distingue tra coloro che sono vittime del terrorismo e coloro che lo sono della delinquenza ordinaria.
Nel caso in cui si volesse accedere all’odiosa discriminazione tra vittime, che in alcuni contesti coinvolge anche gli stessi orfani delle vittime del dovere. Tra di loro, occorre tener conto che, nel caso in cui il coniuge si ritenga titolare di pensione, non sussisterebbe il diritto degli orfani, se non nel carico fiscale. Queste tesi sono oggetto di contestazione da parte dell’ONA e dell’Avv. Ezio Bonanni e dello stesso Osservatorio Vittime del Dovere.
La Suprema Corte, nel pronunciarsi sulla imprescrittibilità dello status di vittima del dovere e delle relative prestazioni, conferma che il "beneficio compete alle famiglie". Questo è un punto chiave molto importante.
L’Osservatorio Vittime del Dovere si batte per la tutela di tutte le vittime, anche grazie al significativo apporto del Colonnello del Ruolo d’Onore, Carlo Calcagni. Il Colonnello è un vero e proprio eroe moderno, nell’impegno per affermare i valori alti della democrazia e dell’onore militare.
Riconosciuto vittima del dovere per causa di servizio in missioni. Questo caso comprende tutte le attività che hanno comportato una violazione di regole cautelari. La violazione avviene in particolari condizioni ambientali e operative eccedenti l’ordinarietà, ai sensi dell’art. 1, co. 564, L. 266/2005 e art. 1 del d.p.r. 243/2006. Vi è così la conseguente equiparazione a vittima del dovere e l'applicabilità dell’art. 603 del D.L.vo 66/2010 e artt. 1078 e 1079 del DPR 90/2010.
Calcagni si batte per la tutela dei suoi commilitoni e dei suoi familiari.
Il Colonnello Carlo Calcagni, nel corso della più recente conferenza "Guerra e Pace: vittime del dovere", che si è tenuta il 17.02.2023, ha fatto sentire la sua voce. Era presente anche il Sottosegretario Matteo Perego, il quale ha ribadito che le richieste dell’ONA sono fondate.
L’azione dell’ONA è corroborata da quella dell’Osservatorio Vittime del Dovere, oltre che dallo studio legale dell’Avv. Ezio Bonanni. Inoltre il Dott. Pasquale Montilla ha elaborato un protocollo per assistere i veterani e anche coloro che sono stati esposti ad amianto e altri cancerogeni. Queste esposizioni si sono verificate nei luoghi di missione, fuori dai confini nazionali e anche in patria.
La problematica delle vittime del dovere e dei loro familiari riguarda tutte le Forze Armate e gli altri dipendenti pubblici. Ma in modo particolare coinvolge la Forze Armate (Arma dei Carabinieri, Esercito, Marina Militare e Aeronautica).
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