La pensione di inabilità è una delle prestazioni previdenziali riconosciute ai lavoratori nel caso in cui sorga un’assoluta e permanente incapacità a svolgere una qualsiasi attività lavorativa. Può essere richiesta sia dai lavoratori dipendenti e sia dai lavoratori autonomi. Possono esercitare tale diritto in presenza dei presupposti di legge, anche gli iscritti alla Gestione Separata.
Il diritto alla pensione di inabilità per i soggetti affetti da alcune malattie connesse all'esposizione lavorativa all'amianto è riconosciuto anche per i casi in cui manchi il presupposto dell'inabilità assoluta. La prestazione è reversibile cioè assicurata anche agli eredi dell'avente diritto. I fondi a disposizione per questa prestazione sono pero limitati a 30 milioni di euro annui.
Pensione di inabilità: requisiti e domanda
Oltre all’impossibilità di svolgere un’attività lavorativa, sono necessari almeno cinque anni di contributi versati dal richiedente. È poi richiesta la cessazione dell’attività lavorativa o la cancellazione dagli albi professionisti nel caso di lavoratori autonomi.
La presentazione della domanda, invece, può avvenire online e con allegata la certificazione medica pertinente a dimostrare l’assoluta e permanente incapacità del lavoratore allo svolgimento di una attività lavorativa. Per la pensione inabilità, sono poi state di recente introdotte delle nuove patologie a seguito dell’esposizione all’amianto. Quest’ultime, danno diritto a tale prestazione anche nel caso in cui l’incapacità lavorativa sia solo parziale.
Pensione di inabilità per esposizione amianto: circolare INPS
Il documento INPS-INAIL elenca le specifiche malattie per le quali viene riconosciuta la pensione, che sono:
- mesotelioma pleurico (c45.0)
- mesotelioma pericardico (c45.2)
- mesotelioma peritoneale (c45.1)
- mesotelioma della tunica vaginale del testicolo (c45.7)
- carcinoma polmonare (c34)
- asbestosi (j61).
E' necessario che tali patologie siano riconosciute di origine professionale ovvero come causa di servizio e siano presenti nel momento della domanda. La certificazione può essere rilasciata dall’INAIL o anche da altre amministrazioni quali il Comitato di verifica per le cause di servizio di cui all’articolo 10 del D.P.R. n. 461/01 istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Comitato tecnico per le pensioni privilegiate di cui all’articolo 12 della legge n. 274/91).
La domanda di pensione per inabilità da amianto
È possibile inviare contemporaneamente l'istanza di riconoscimento dei requisiti e la domanda di pensione. Il termine per l'invio è il 31 marzo 2018. L’INPS, definisce le modalità di presentazione delle domande per la pensione inabilità per esposizione da amianto che potranno essere presentate telematicamente mediante 3 importantissime opzioni, quali:
- Domanda online tramite accesso diretto al sito del Pin e muniti di un Pin personale;
- Domanda online tramite contact center;
- Supporto di intermediari autorizzati per la presentazione della domanda online.
Le domande saranno accolte sulla base dei seguenti indicatori:
- maggiore vicinanza all'età per la pensione di vecchiaia
- maggiore importo dei contributi versati
- in caso di parità, anche sulla base della data di presentazione della domanda
La pensione viene erogata dal mese successivo al momento di riconoscimento dei requisiti, o per gli iscritti alla gestione esclusiva, dal giorno successivo alla cessazione del lavoro. La circolare infine elenca i casi di possibile cumulabilità della pensione di inabilità per esposizione all'amianto, con altre prestazioni assistenziali e pensioni INAIL e le modalità di erogazione delle indennità di fine servizio.